Il procedimento dilemmatico
J. MARCHAND, N. Machiavelli. I primi scritti
politici,
Antenore 1975, pp. 19-23.
Il ragionamento di Machiavelli procede spesso secondo
uno schema dilemmatico (le possibilità sono presentate per coppie
antitetiche, una delle quali viene eliminata) propagginato (per ogni
alternativa, il termine accettato si suddivide in due altre possibilità). Ne
risulta un modo di procedere estremamente rigoroso, quasi matematico. Lo si può
vedere nel cap. I del Principe :
STATI
____________________________
REPUBBLICHE
PRINCIPATI
(escluso)
___________________
EREDITARI
NUOVI
(escluso)
____________
DEL
TUTTO
AGGIUNTI
USI AL PRINCIPE
USI ALLA LIBERTA’
ACQUISTATI CON ARME
ACQUISTATI CON ARME
D’ALTRI
PROPRIE
PER
FORTUNA
PER VIRTU’
Nella lettera al Vettori:
L’OPUSCOLO
_________________________________
DARLO
NON
DARLO
(sarebbe l’occasione
per
(escluso: Giuliano non lo
recuperare
la
fiducia
legge
e Ardinghelli se lo
dei
Medici)
attribuisce)
_______________
DI
PERSONA CON INTERMEDIARIO
(non risolto)
Perché Machiavelli attua questo metodo?
RispondiEliminagli andava
EliminaPerché è stupido
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE' una caratteristica del suo modo di pensare, evidentemente teso a dare rigore logico al ragionamento
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