martedì 1 dicembre 2015

Ovidio: il catalogo dei tipi femminili

dagli Amores (II, 4, vv. 9-48)
 
L’elegia che segue è un esempio del modo divertito ed ironico in cui Ovidio tratta la tematica amorosa. Qui non si esprime, secondo i modi usuali, la passione ardente ed esclusiva per una donna, con le sue gioie (quando l’amore è corrisposto) e con i suoi dolori (quando la donna è infedele). Qui il poeta si dichiara disposto ad amare ogni donna, perché ogni donna, per qualche sua caratteristica, è attraente e desiderabile. L’elegia diventa quindi un divertito elenco di tipi femminili, che ricorda la famosa “aria del catalogo” nel Don Giovanni di Mozart-Da Ponte, in cui il protagonista dice di apprezzare allo stesso modo “donne d’ogni grado, d’ogni forma, d’ogni età”.
 
Non est certa meos quae forma invitet amores:
    centum sunt causae, cur ego semper amem.
Sive aliqua est oculos in humum deiecta modestos,
    uror, et insidiae sunt pudor ille meae;
sive procax aliqua est, capior, quia rustica non est,
    spemque dat in molli mobilis esse toro.
Aspera si visa est rigidasque imitata Sabinas,
    velle, sed ex alto dissimulare puto.
Sive es docta, places raras dotata per artes;
    sive rudis, placita es simplicitate tua.
Est, quae Callimachi prae nostris rustica dicat
    carmina: cui placeo, protinus ipsa placet.
Est etiam, quae me vatem et mea carmina culpet:
    culpantis cupiam sustinuisse femur.
Molliter incedit: motu capit; altera dura est:
    at poterit tacto mollior esse viro.
Haec quia dulce canit flectitque facillima vocem,
    oscula cantanti rapta dedisse velim;
haec querulas habili percurrit pollice chordas:
    tam doctas quis non possit amare manus?
Illa placet gestu numerosaque bracchia ducit
    et tenerum molli torquet ab arte latus:
ut taceam de me, qui causa tangor ab omni,
    illic Hippolytum pone, Priapus erit!
Tu, quia tam longa es, veteres heroidas aequas
    et potes in toto multa iacere toro.
Haec habilis brevitate sua est: corrumpor utraque;
    conveniunt voto longa brevisque meo.
Non est culta: subit, quid cultae accedere possit;
    ornata est: dotes exhibet ipsa suas.
Candida me capiet, capiet me flava puella,
    est etiam in fusco grata colore Venus.
Seu pendent nivea pulli cervice capilli,
    Leda fuit nigra conspicienda coma;
seu flavent, placuit croceis Aurora capillis.
    Omnibus historiis se meus aptat amor.
me nova sollicitat, me tangit serior aetas;
    haec melior, specie corporis illa placet.
Denique quas tota quisquam probet urbe puellas,
    noster in has omnis ambitiosus amor.
 
 
Traduzione
 
Non esiste una  bellezza ben definita che susciti in me l'amore, ma ci sono cento motivi perché io sia sempre innamorato. Se una tiene gli occhi modestamente  abbassati verso terra, io brucio d'amore, ed è la sua riservatezza a farmi  cadere nell'agguato; se una è provocante, mi conquista perché non è ingenua e mi fa sperare che saprà come muoversi su un morbido letto; se si è mostrata dura e seguace delle austere Sabine, io ritengo che sia piena di voglia, ma finga dal più profondo dell'animo; se sei colta, mi piaci perché possiedi doti rare; se sei inesperta, è la tua ingenuità a conquistarmi. C'è quella che definisce rozze le poesie di Callimaco rispetto alle mie: quella a cui piaccio, mi piace immediatamente; ma c'è anche quella che critica me come poeta e le mie poesie: benché mi critichi, avrei voglia di sentire su di me il peso della sua coscia.  Avanza con passo flessuoso: i suoi movimenti mi conquistano; un'altra è rigida: al contatto con l'uomo potrà certo divenire più flessibile. A questa, siccome canta dolcemente e modula la voce con estrema facilità, io vorrei strappare dei baci mentre canta; quest'altra percorre le flebili corde con abili dita: chi potrebbe non amare mani tanto esperte? Quella mi piace per il portamento, perché sa muovere armoniosamente le braccia e piegare lascivamente il fianco delicato: ma non parliamo di me, che mi  eccito per qualunque motivo: poni là un Ippolito, diventerà un Priàpo. Tu, alta come sei, somigli alle antiche eroine e con quella statura puoi occupare il letto per intero; questa così piccolina è fatta per le carezze: io sono sedotto da entrambe; sia la alta che la piccolina corrispondono ai miei desideri. Se è priva di eleganza, io immagino quanto l'eleganza potrebbe aggiungere alla sua bellezza; se è elegante, vuol dire che sa mettere in mostra da sola le proprie qualità. La donna dalla pelle chiara mi conquisterà, mi conquisterà una ragazza bionda; ma l'amore è piacevole anche quando il colorito è bruno. Sono neri i capelli che cadono su un collo bianco come neve? Ebbene, proprio con i suoi capelli neri Leda attirava gli sguardi. I capelli sono biondi? L'Aurora era ammirata per i suoi capelli d'oro: il mio amore sa adattarsi a qualsiasi evenienza. La gioventù mi stuzzica, l'età più matura mi turba: la prima è superiore per l'avvenenza, l'altra per l'esperienza. Insomma, quelle donne che in un qualsiasi angolo di Roma destano l'ammirazione, il mio amore le vuole tutte per sé.

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